Terrassa
Notevole centro artistico, Terrassa è famosa per le chiese romano-visigotiche di Sant Pere, Sant Miquel e Santa Maria d'Egara, un magnifico complesso monumentale che nel V secolo fu sede del vescovato d'Egara. È anche un importante centro industriale tessile ed elettromeccanico. Possiede un grande campus universitario con facoltà e scuole universitarie dell ' Universitat Politècnica de Catalunya e di altre università catalane.
Ritrovamenti indicano una presenza umana in questi luoghi nel Paleolitico e, più tardi, in epoca protostorica, l'esistenza di insediamenti di popoli iberici. Seguirono i Romani con i quali nacque il Municipium Flavium Egara ed i Visigoti ai quali si deve il complesso delle chiese del V secolo. Nel VI secolo fu sede episcopale e nel 615 vi si tenne il Concilio di Egara. Gli Arabi distrussero le chiese ma non si insediarono nel territorio e della loro permanenza non restano tracce di rilievo.
La notizia più antica dell'esistenza del castello risale al secolo XII, quando Berenguer Sanlà e sua moglie Ermessenda comprarono le terre attorno al torrente di Vallparadís dal conte di Barcellona Ramon Berenguer III e costruirono il castello detto di Vallparadís o di Egara. I figli abbandonarono il cognome paterno e assunsero quello di de Terrassa, casata che espresse nei secoli XII, XIV e XV personalità pubbliche. Il borgo di Terrassa, che si trovava nella sponda opposta a quella del castello, cominciò ad espandersi e nel 1345 Blanca de Centelles, figlia di Bernat de Centelles e di Saurina de Terrassa, venuta in possesso del castello, lo donò all'Ordine dei Certosini, che vi installarono una certosa adattandolo e costruendo nuovi edifici. I monaci diedero impulso all'agricoltura nella quadra o territorio attorno al castello-certosa, che abbandonarono nel XV secolo, vedendolo ad una famiglia borghese per trasferirsi nella certosa di Montalegre (Tiana).
Una svolta notevole nella vita di Terrassa si ebbe nel XIX secolo, quando fu una delle prime località ad industrializzarsi nel settore tessile. Ciò determinò un fenomeno di immigrazione operaia e per la città un aumento demografico che continuò con il sorgere di industrie elettrotecniche e meccaniche. Alla fine del secolo la costruzione del Pont del Passeig tolse l'ostacolo fra il castello e la città bassa che si poté espandere anche al di là del torrente. Nel 1904 venne annessa parte della località di Sant Pere de Terrassa, l'antica Egara, e il comune di Sabadell aggregò l'altra parte.
Nel 2004 il Vaticano ricostituì la diocesi di Terrassa con sede nella chiesa del Sant Esperit.
Mappa - Terrassa
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Paese (geografia) - Spagna
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In ambito internazionale la Spagna ha contenziosi territoriali con il Marocco (per Ceuta e Melilla). Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia). La capitale del Paese è Madrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo ; altre lingue (es. catalano, basco) o dialetti (es. valenzano), sono, come recita la costituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti». In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi che, insediatisi in Iberia fin dall'VIII secolo, furono definitivamente allontanati nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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ISO | Linguaggio |
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EU | Lingua basca (Basque language) |
CA | Lingua catalana (Catalan language) |
GL | Lingua galiziana (Galician language) |
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